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ll BORGO E LA NOSTALGIA PER LA GRANDE CITTA’, FIRENZE
Non tutti vivevano “felici” al borgo, inteso in quanto tale: il borgo con i suoi spazi limitati, la gente semplice, i passatempi divertenti ed ingenui, la poverta’…. C’era chi sentiva – succede anche oggi, ed e’ considerato piu’ che normale! -
Frequenti erano le discussioni tra i coniugi sull’argomento. Un giorno la discussione arrivo’ al culmine. La signora Dora era in casa, il marito nel campo sotto l’abitazione, che confina con le proprieta’ dei parenti.
“Duilio, Duilio, sto male!!!”, si lamento’ ad alta voce affacciandosi alla finestra, ma l’uomo fece finta di non sentire.
Rincaro’ dunque la dose.
“Duilio, Duilio, portami via, io qui muoio!”.
Dal campo si alzo’ allora la voce di Duilio, che replicava :
“Eh, gli e’ morto anche Marconi…. “
(dal ricordo del nipote Romano Santi, che -