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Borgo Musolesi conta oggi una quindicina di abitanti stabili, che raddoppiano nel periodo estivo, quando si animano anche le seconde case. Di questi, sette portano il cognome Musolesi: appartengono a quattro famiglie diverse, non parenti tra loro. Una piccola realta' che sembra pero' confermare la tesi sull'origine del cognome, peraltro comprovata da fonti storiche.
1935 -
Musolesi gli abitanti
Villa Tozzola (attuali abitanti, Sergio e Imelde Corazza)
Fulvio Machioni, capofamiglia, originario di Valgattara; moglie: Maria; figli Primo, Luigi, Medeo e Anna.
Carlo Mei, capofamiglia,originario di Sanr'Andrea; moglie Bernardina Vaccari, originaria di Ca' di Monti (San Medetto); figli Gino, Mario e Franca.
Casa Tega (attuali abitanti, Cunegonda Tega con i figli Ferdinando e Patrizia)
Giacomo Santi (vedovo della moglie Luisa), viveva solo; la figlia Ida, sposata con Roberto Musolesi, il fabbro.
Casa Musolesi (attuali abitanti, Mina e Renata Musolesi)
Claudio Musolesi, detto "papà Pirot"; moglie: Gelsomina Mongardi, originaria di Pian del Voglio; figli, Ernesta, Rachele Maria, Agostino, Giuseppina, Eva, Pietro (Pierin, morto da piccolo all'età di 12 anni) e Laura.
Casa di Roberto il Fabbro (attuali abitanti, Zelinda Lumini con i figli Alfredo e Cesarina)
fratello di Claudio Musolesi, Roberto, fabbro, era titolare dell'unica bottega del borgo dove i contandini venivano a ferrare le bestie; moglie: Ida Santi; figli, Gualtiero, Irma, Otello, Albertina, Urbano, Dario, Renato (questi ultimi tre tutti affetti da distrofia muscolare e morti giovani) e Luisa (morta anche lei ragazza, fu vestita da giovane italiana).
Casa Annibale Sandrolini, veccia proprietà di Margherita Lenzi, sorella del marito di Ermanna Santi (attuali abitanti, Lidia Annibale con le figlie Roberta e Luisa e nipoti)
Antonio Santi, capofamiglia; moglie: Angiolina Musolesi, sorella di Vittorio; figli, Luigi e Onoria.
Casa Torre (attuale proprietario Silvano Lenzi), attualmente vuota, da ristrutturare
Rinaldi Raffaele, originario di Bruscoli; moglie deceduta; figli Ariano (già sposato in casa con Pia Ventura e i figli Ada, Anna e Guido), Ester, Flaminio, Alfredo, Ermete, Quinto e Maria (forse vivente?). La famiglia, molto numerosa, viveva in tre stanze da letto; la casa aveva una grande cucina, appena si entrava, sopra un altro locale grande e sopra ancora altre due stanze più piccole. Nel 1936 la famiglia si è trasferita: sono andati ad abitare nella stessa casa di Giovanni Lumini, capofamiglia, di Madonna dei Fornelli; moglie: Virginia Bacci, originaria di Cedrecchia; figli Zelinda, Cesarina, Bruno, Maria, Gottardo, Dina, Beppe, Pina e Dino e uno zio (fratello di Giovanni) che si chiamava Claudio (scapolo), che dormiva da solo.
Casa dei Lenzi (attuali abitanti, Dario Turtolo con Emiliana e il figlio Francesco; Luigi Parise, Monica Colombari, i figli Mirko, Sara e Alessandro; Carmen Copertino e Abdoulaye Mbow)
Alfonso Lenzi, capofamiglia, originario di San Benedetto; moglie: Giulia Lamma; i figli, Aldo (padre di "Lelle", le gemelle Gabriella e Mirella Lenzi), Dario (detto Domenico, padre di Silvano Lenzi), Margherita (mamma di Giulietta, Lalo e Beppe Musolesi) e Battista.
Ex cantina Lenzi (Ricavata abitazione di Bruno Brusa e della sorella Maria Luisa
Casa Zia Pina (casa Roberto) (attuali abitanti, Giovanna con i figli Claudio e Paolo
Enrico Simoncini, detto Adelmo(nessuno lo conosceva col suo vero nome, tanto che quando arrivò la pensione dall'Ufficio Postale, tornò indietro); moglie Rachele Maria Musolesi; figlio, Domenico (autore di questa sorta di ricostruzione della memoria), lo zio Giovanni. Quest'ultimo era inserviente in seminario regionale in piazza dei Martiri a Bologna (al borgo veniva solo in ferie).
Casa "sopra il voltone" (attuale abitante, Silvia Borelli, vedova di Francesco Musolesi).
Vittorio Musolesi e famiglia; la moglie Mariuccia e i dieci figli. Dopo il matrimonio di Francesco, ina una parte della casa andò ad abitare lui con la sua famiglia, la moglie Silvia e i figli Lele e Andrea.
Casa Silvia
Celso Venturi, capofamiglia, originario di Cedrecchia (Casigno); moglie: Armida Vaccari, originaria di Casa dei Monti; figli, Gigi, Lucia, Pietro, Beppe, Vincenzo, Sergio, Anna e Gianna (in una stanza dormivano marito, moglie e le figlie, nell'altra i maschi).
Casa Vittorio
Vittorio Musolesi: moglie: Mariuccia Vicinelli (San Benedetto); figli, Remo, Sara, Augusta, Antonio (detto Nino), Onoria (detta Norina), Anna, Gustavo, Tina, Francesco e Luciano (dormivano tutti in tre stanze).
Casa Franco Marmiroli (attuale anitante, Franco Marmiroli con i flgi Enrico e Patrizia e i nipoti).
Attilio Musolesi (padre di Giuseppe, non era parente con gli altri); moglie:Monari Clelia (San Venusta Martino); figli, Silva, Vanda, Tina e Corrado.
Casa sorelle Santi (attuali abitanti, Venusta e Marisa Santi).
vi abitavano in affitto due guardie forestali: Emilio Ricci con la moglie Adalgisa e i due figli Mario e Paola; Lisindo Pasquali con la moglie Malvina.
Casa padronale dei Santi -
Santi Romano; moglie: Domenica Calzolari; figli, Duilio, Mario, Giuseppina, Marcella e Primitivo; restò nella casa Primitivo con la moglie, Armida Borelli e le figlie, Venusta, Giuliana e Marisa. Venusta e Marisa vivono ancora al borgo.
Ex casa di Mario Santi (attualmente vuota).
vi abitavano due fratelli, di padre diverso: Luigi Moruzzi, originario di Brigola, Rioveggio, la moglie Maria, di Ripoli, sorella dello "scranarin"; i figli, Anita, Cesarina, Pietro, Rosa, Anna e Tonino; Romeo Nanni con la moglie Lucia, i figli, Augusto, Domenica, Margherita e Dino, Moruzzi Cleofe (sorella zitella di Luigi e Romeo). Si trasferino prima del 1940. A Musolesi arrivò Giseppe (Mlaz) e Maria Pedrazzi (Sambuilano), con i figli Maranice, Dino, Vittorina, Ernesto, Armida, Lino e Giorgio.
Famiglie aggiunte in nuove case ristrutturate, ex capanne agricole
Santi Romano e Clara BArtoli con i figli Rossella e Luca;
Musolesi Gabriele e Annarita Incerti;
Elena Fanti e Roberto Stanzani con Margherita, unica bimba residente nel borgo;
Giulietta e Otello Fanti.